Vi siete mai chiesti con cosa giocavano i nostri nonni?
Tanto tempo fa, quando i nonni erano bambini, non esistevano tutti i giocattoli di oggi e nemmeno i personaggi dei cartoni animati. I loro giochi erano molto diversi, fatti con materiali semplici, come la latta, il legno e la stoffa.
Con la latta venivano costruiti trenini, macchinine, moto, aeroplanini e carri armati, con questi ci giocavano i maschietti. Spesso questi giochi contenevano un meccanismo a molla che gli permetteva di far girare le ruote o le eliche. Ma oltre a questi, con la latta, venivano realizzati anche soldatini e trottole.
Esistevano, inoltre, delle bambole molto preziose; queste bambole erano in porcellana o gesso, gli occhi in vetro colorato, il viso dipinto a mano e i loro vestiti erano molto eleganti e raffinati. Indossavano fiocchi e merletti e i capelli, con i boccoli, erano lucidissimi. Spesso, queste bambole, raffiguravano principesse o nobili dame. Le bambole in porcellana, rispetto alle bambole di pezza, erano molto fragili ma, nonostante questo, entrambi i tipi di bambole erano molto diffuse e amate da molte bambine.
Esistono giocattoli dei nonni che sono arrivati ai giorni nostri?
Molti dei giocattoli che crediamo attuali in realtà risalgono a moltissimi anni fa. I peluche e lo yo-yo, ad esempio, hanno origini molto antiche, essi esistevano prima ancora che i nostri nonni nascessero. I peluche che conosciamo e amiamo si sono evoluti nella storia; una volta, questi giocattoli, raffiguravano animali comuni come il gatto, il cane o il classico orsetto. Lo yo-yo, invece, risale addirittura all’antica Grecia, dove costruivano questo simpatico gioco in terracotta e vi disegnavano sopra le figure dei loro dei.
La storia dei giocattoli è interessante e meravigliosa: molti dei giocattoli di una volta infatti sono custoditi in svariati musei in tutta Italia e sono esposti cosi che tutti li possano ammirare.